TRATTAMENTO DEL DOLORE ARTICOLARE

In qualità di Medico allopatico, mi trovo molto spesso a dovere trattare patologie articolari, in particolare legate a problematiche infiammatorie, sia di natura degenerativa, con caratteri di cronicità, o traumatica, da infortunio o post intervento.

Nel corso degli anni sono riuscito a   mettere a punto una metodica non invasiva, efficace in tempi brevi, e quasi sempre risolutiva, se non altro in relazione a terapie più invasive e spesso di lunga durata, ma non sempre decisive, in quanto mirate il più delle volte ad un trattamento sintomatico e non di rimozione delle cause e al ripristino anatomico- funzionale.

Tratto i pazienti per 5 – 10 sedute a seconda della gravità del caso con cadenze mono o bisettimanali, con l’ utilizzo  combinato /alternato, di rimedi facenti capo alla MEDICINA DI BIOREGOLAZIONE DEI SISTEMI, di POLINUCLEOTIDI, di OLII ESSENZIALI, di ONDE FOTONICHE secondo la sequenza di Fibonacci, per la risoluzione del dolore e della ipofunzionalità .questi sono i due obiettivi primari, ben sapendo quanto in particolare il dolore si riveli molto spesso come una fonte di altissimo livello di stress, con conseguenti ripercussioni sulla vita sociale del paziente.

Spesso al paziente viene proposto un intervento chirurgico o microinvasivo, ma il più delle volte  il soggetto che si rivolge al medico rifugge il pensiero dell’intervento e domanda di conoscere e sfruttare le opzioni di cura che esistono.

Ecco che allora una terapia non invasiva, che sfrutta anche le capacità di autoguarigione dell’ organismo, può diventare un ‘ alternativa molto valida agli occhi del paziente. Si deve quindi arrivare a personalizzare la cura per ciascuno e si  deve offrire la possibilità (se esiste) di trattare la patologia con metodiche non invasive.

Naturalmente si tratta di essere obiettivi e  di capire che il trattamento dovrà avere un termine ragionevole per non rischiare poi di dovere eseguire un intervento in età avanzata. Il rischio sarebbe quello di vedere aumentate problematiche del peri e post operatorio, ma già la riduzione o la totale eliminazione del dolore fanno sì che un intervento possa essere riprogrammato dopo un periodo molto duraturo di benessere, a volte di non doverlo eseguire, e nei casi di infortuni, spesso sportivi o accidentali, i che il recupero sia rapido  e definitivo.

Che cosa sono i  i Polinucleotidi?

Si tratta di Frammenti di DNA altamente purificati e di origine naturale, estratti e lavorati  secondo una tecnologia peculiare volta a garantire  la loro azione nella cavità articolare attraverso due diversi meccanismi, fra loro complementari e sequenziali nel tempo: una fase precoce biomeccanica e una fase trofica successiva.

  1. Nella fase precoce, i Polinucleotidi si comportano da cuscinetto lubrificante, sfruttando la loro capacità di trattenere grandi quantità di acqua e formare un gel tridimensionale viscoelastico. L’infiltrazione intra-articolare di questo gel, è in grado di formare una densa e viscosa pellicola protettiva sulle superfici articolari. La fornitura di questo gel con proprietà viscoelastiche migliora le caratteristiche reologiche del liquido sinoviale, ripristinando le proprietà meccaniche dell’articolazione e garantendo così un rapido sollievo dal dolore.
  • Nella fase successiva, i Polinucleotidi vanno fisiologicamente incontro ad una scomposizione enzimatica naturale liberando importanti substrati energetici nello spazio articolare (base azotata, zucchero, fosfato) che supportano il trofismo cartilagineo, il suo nutrimento e i naturali processi di riparazione. Ne consegue che dopo aver assolto alla sua funzione meccanica, il gel di Polinucleotidi assolve ad una funzione di supporto, ovvero rifornire la cartilagine di substrati energetici necessari ai processi rigenerativi.

Numerosi studi clinici hanno dimostrato la validità terapeutica dei Polinucleotidi in varie articolazioni.

Il trattamento intra-articolare con Polinucleotidi si è dimostrato efficace e rapido: particolarmente interessanti risultano i dati relativi alla veloce riduzione del dolore ed alla diminuzione del consumo di anti-infiammatori.

Accanto all’utilizzo esclusivo di Polinucleotidi, recentemente viene proposto anche un innovativo trattamento brevettato, combinato e sinergico a base di Polinucleotidi,  con acido ialuronico .

La possibilità di veicolare in un’unica somministrazione due componenti importanti per la fisiologia articolare, consente di rispondere completamente alle esigenze del paziente.

 

Diverso è invece il meccanismo d’ azione dei rimedi contenenti COLLAGENE (Medical Devices.) Il collagene, (estratto dal derma suino )presenta massima biocompatibilità con i tessuti umani, essendo in grado di ripristinare le strutture anatomiche danneggiate, migliorandone  la mobilità e la funzionalità agendo indirettamente sul dolore.

Anch’ essi possono essere utilizzati per il trattamento di disturbi di varia origine  da usura a sovraccarico, invecchiamento o di natura traumatica, per iniezione sottocutanea, intradermica, intramuscolare, periarticolare, intra-articolare.

Tali rimedi forniscono unicamente collagene sotto forma di tropocollagene, ossia il substrato dell’ enzima endogeno lisina- idrossilasi. Non si configura quindi nessuna azione di natura farmacologica, in quanto non si ha modificazione del normale metabolismo / catabolismo del collagene, agendo quindi come un BIO-SCAFFOLD.

5 di loro sono ideati per il trattamento delle patologie somatiche dei tessuti di origine mesodermica, 7 sono-invece specifici per ogni singola area scheletrica e per le patologie ad essa correlate, 1 è specifico per l’ area del nervo ischiale

Utilizzo anche rimedi in forma iniettabile facente capo all’ OMOTOSSICOLOGIA classica, nello specifico ARNICA in forma composita, in associazione a rimedi contenenti principi specifici per ciascun distretto osteo muscolare , sempre in forma composita.

A fine trattamento tendo sempre ad applicare localmente più OLII ESSENZIALI, nello specifico quelli deputati ad agire con le componenti ossee, muscolari, tendinee e cartilaginee.

La loro rapidissima efficacia presenta un immediato beneficio in termini di risoluzione del dolore, ma non solo, avendo anche in sé un’ elevatissima capacità lenitiva ed antinfiammatoria.

Negli oli essenziali è racchiuso l’intero potere della pianta, la quintessenza di tutte le sue proprietà e capacità. È una proprietà intrinseca della pianta che trasporta tutta l’energia vitale del sole, della terra, dell’acqua e del vento, che ha accumulato nel corso di molti milioni di anni per la sua protezione da fattori ambientali spiacevoli: batteri, virus, funghi, ecc.

Gli oli essenziali derivati dalle piante, dai loro frutti, dai semi, dai loro rami e radici, vengono estratti per mezzo della distillazione a vapore, idrodistillazione o estrazione a freddo.

A completamento della seduta utilizzo infine un’ apparecchio capace di riprodurre la sequenza di FIBONACCI.

Tale apparecchiatura genera Energia di Fibonacci in forma fotonica,  agendo come induttore di ordine dell’ Acqua, principale costituente della matrice cellulare, consentendole di condurre in maniera ottimale i biofotoni di regolazione dell’ Organismo, creando, in definitiva, una sorta di drenaggio elettromagnetico che attenua “il rumore di fondo elettromagnetico” presente nella matrice stessa a causa di patologie legate all’ invecchiamento o a traumi di diversa natura

Ecco quindi una terapia  completa che crea una sinergia di meccanismi di guarigione, in modo assolutamente naturale, in quanto agisce sulla rimozione della causa, sul ripristino dello stato quo ante e sulla regolazione e rimodellamento dei tessuti , sia nella componente algica – infiammatoria, che strutturale.

 

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