Il PPG Stress Flow è un dispositivo medico non invasivo che permette di:
misurare la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), migliorandola;
analizzare e monitorare direttamente in modo complessivo e specifico l’attività del sistema nervoso autonomo (ANS) e i relativi processi di biofeedback;
favorire i processi di diagnosi differenziale dei disturbi e delle patologie a carattere infiammatorio cronico e correlate allo stress, all’ansia e ai molti disturbi psicologici da questi derivanti.
Perché la variabilità della frequenza cardiaca- HRV (Heart Rate Variability) è così importante?
Gli studi scientifici hanno evidenziato che i soggetti con un’alta HRV, cioè, un’alta variabilità della frequenza cardiaca, presentano livelli di salute più elevati e sono in grado di reagire più efficacemente agli stress, all’infiammazione e alle patologie.
I valori dell’HRV sono strettamente correlati al funzionamento dei processi emotivi, cognitivi, comportamentali e sociali: soggetti con una HRV più elevata reagiscono più efficacemente alle sollecitazioni ambientali modulando non soltanto le funzioni biologiche, ma anche quelle cognitivo-comportamentali, emozionali e sociali per adattarsi alle diverse situazioni.
Non a caso i soggetti che soffrono di depressione, ansia o sindrome da stress post-traumatico hanno valori di HRV significativamente più bassi rispetto ai soggetti sani.
Bassi valori di HRV sono evidenziati anche nei soggetti affetti da patologie croniche, come malattie cardiovascolari, diabete, artrite reumatoide o tumori; non solo, tra i pazienti affetti dalle suddette patologie, quelli che hanno valori più alti di HRV sono meno esposti a complicanze, hanno una prognosi più favorevole e sono più responsivi alle terapie, rispetto ai pazienti con valori più bassi.
Per tutti questi motivi, la misurazione dell’HRV attuata con il PPG Stress Flow rappresenta un esame diagnostico estremamente utile per valutare quantitativamente il livello di salute della persona.
Con il PPG Stress Flow si misurano i valori dell’HRV e si interviene, attraverso esercizi di biofeedback per modificare, alzandolo, il valore di partenza.
L’esame dura pochi minuti e permette la visualizzazione da parte del paziente e dell’operatore dell’andamento delle funzioni del sistema nervoso autonomo e dei relativi processi di biofeedback, favorendo la visione oggettiva e dinamica degli step e dei miglioramenti in atto grazie al lavoro di Biofeedback che si fa durante la seduta. Usato insieme all’HEG permette una rapida ed efficace modifica dei sintomi e un loro importante miglioramento.
Applicazioni:
Dai contesti clinici, a quelli sportivi, alla psicologia clinica, l’analisi della variabilità della frequenza cardiaca e degli indicatori dell’attività del sistema nervoso autonomo offre un ausilio di rilievo in una crescente varietà di applicazioni:
- Monitoraggio della sindrome generale di adattamento e dei disturbi correlati allo stress;
- Diagnostica e monitoraggio dei disturbi infiammatori cronici e delle patologie autoimmuni;
- Analisi delle espressioni psicologiche e delle emozioni;
- Aumento della performance sportiva;
- Longevità e performance psicofisica;